Nome botanico: Cichorium Intybus
Nome comune: Cicoria Comune, Cicorietta, Radicchio Selvatico
Nome Inglese: Chicory
Famiglia: Asteracee
Fioritura: Giugno-Settembre
Parti Utilizzate: Foglie, radici
Habitat
Cresce un po’ ovunque, margini di sentieri, campi coltivati, incolti, zone ruderali, orti domestici e aree antropizzate. Ama i substrati con ph basico e gli ambienti secchi.
Descrizione Botanica
La Cicoria è una pianta erbacea perenne riconoscibile dai fiori azzurro intenso che si aprono al mattino e si chiudono nel pomeriggio sempre alla stessa ora.
Alta da 20 cm a più di un metro, ha fusti eretti con rami che si aprono a “v”, cavi e ricoperti da peli setolosi.
Nel primo anno emette solo la rosetta basale mentre nel secondo anno appaiono il fusto e i fiori.
Le foglie sono lanceolate con lobi profondamente incisi, verde scuro con rare striature rosse, disposte in maniera alterna lungo i fusti. Nascono in autunno e restano verdi durante l’inverno ma si seccano alla fioritura successiva per cui è facile trovare rami con solo fiori. Questi ultimi sono capolini apicali color blu-indaco molto sensibili alla luce infatti nelle giornate umide e senza sole rimangono chiusi.
Il frutto è un achenio grigiastro munito di un piccolo pappo.
Curiosità
Conosciuta fin dai primissimi tempi della storia umana è una delle erbe di campo più famose e raccolte. Ne troviamo tracce già nel Papiro di Ebers (1550 a.c.), negli studi di Plinio Il Vecchio e in quelli di Galeno.
Sin dall’antichità fu impiegata anche in pratiche magiche, si riteneva che la sua radice permettesse di diventare invisibili.
Le foglie fresche sono ottime sbollentate e ripassate in padella mentre le radici rappresentano un buon succedaneo del caffè
Fitoterapia
Ha proprietà diuretiche e depurative, stimola le funzioni digestive, quelle del fegato e dei reni.
Nel linguaggio dei fiori rappresenta la frugalità e la temperanza.

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