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mercoledì 28 dicembre 2022

FIORDALISO MONTANO

Nome botanico: Centaurea Montana

Nome comune: Fiordaliso Montano

Nome Inglese: Perennial Cornflower

Famiglia: Asteracee

Fioritura: Maggio-Luglio

Parti Utilizzate: Sommità fiorite 


Habitat 

Piuttosto rara, predilige i boschi cedui, i prati ricchi e i margini di strada, cresce su terreni umidi.


Descrizione Botanica

Pianta erbacea perenne alta da 20 a 80 cm, tutto il fusto e le foglie sono cosparse da una leggera peluria biancastra.

Ha foglie lanceolate di color verde argenteo, le infiorescenze svettano in capolini solitari formati da un involucro squamoso che accoglie il fiore di colore azzurro-violetto intenso. 

I semi presentano un pappo peloso e dei piccoli uncini. In questo modo possono sfruttare sia il vento, che le formiche, che il pelo degli animali per diffondere la specie su lunghe distanze.


Curiosità

Anche questa pianta sembra fosse dedicata al Centauro Chirone il quale, al contrario dei suoi simili, aveva un’indole mite e saggia e a cui venivano attribuite grandi virtù nella profezia e nella medicina.


Fitoterapia

In erboristeria viene apprezzata per le sue proprietà calmanti della tosse, astringenti, diuretiche, toniche, purgative e oftalmiche


Per raggiungere il suo massimo sviluppo necessita di 2-5 anni mediamente.

domenica 18 dicembre 2022

FIORDALISO STOPPONE

Nome botanico: Centaurea Jacea

Nome comune: Fiordaliso Stoppone

Nome Inglese: Brown Knapweed

Famiglia: Asteracee

Fioritura: Giugno-Luglio

Parti Utilizzate: Sommità fiorite

Habitat 

Cresce nei prati, nei pascoli, ai margini di boschi e siepi, ama i suoli argillosi e ricchi di azoto.


Descrizione botanica

Pianta erbacea perenne, alta da 30 cm a 1 metro. Ha foglie e fusti color verde salvia. Il fusto è poco ramificato, le foglie sono ovali e lanceolate, leggermente pelose.

I fiori sono capolini solitari sorretti da alcune foglie apicali. Sono composti da una base squamosa che accoglie il fiore, il quale a sua volta è formato da un centro di fiori tubulosi e una corolla di fiori ligulati, il tutto di un bel viola-porpora.


Curiosità

Il nome generico Centaurea è un omaggio al Centauro Chirone, figura mitologica metà uomo e metà cavallo. La mitologia greca narra che il centauro, ferito ad un piede, guarì medicandosi con un unguento ricavato da una pianta di fiordaliso.


Fitoterapia

Secondo la medicina popolare la Centaurea ha proprietà diuretiche, toniche, benefiche per la funzione digestiva e per la salute degli occhi.


In alcune zone cattoliche d’Europa viene usato per realizzare mazzetti votivi dedicati a Maria.

sabato 10 dicembre 2022

BORSA DEL PASTORE

Nome botanico: Capsella Bursa-Pastoris

Nome comune: Borsa del Pastore

Nome Inglese: Shepard’s Purse, Mother’s Heart

Famiglia: Brassicacee

Fioritura: Gennaio-Dicembre

Parti Utilizzate: Parte aerea della pianta 


Habitat 

Si adatta a qualsiasi tipo di terreno e clima: vegeta negli orti, nei terreni incolti e coltivati, ai margini delle strade, sui muri, nei boschi e nelle aree antropizzate.

E’ una pianta multi-ciclica, i suoi semi appena nati cadono subito a terra e la pianta germoglia e fiorisce nuovamente. Una sola pianta può produrre fino a 75000 semi.


Descrizione Botanica

Pianta erbacea annuale alta da 10 a 30 cm e riconoscibile per i caratteristici frutti a forma di cuore.

Il fusto è eretto ma piuttosto esile, ramificato e quasi completamente glabro. Le foglie non hanno una forma ben definita, sono però principalmente lanceolate con i margini profondamente divisi. L’infiorescenza è composta da piccoli grappoli terminali di colore bianco, piuttosto esili ed insignificanti.

I frutti hanno lunghi piccioli e la caratteristica forma a cuore. I semi contenuti al loro interno, quando si inumidiscono si ricoprono di una sostanza vischiosa in grado di catturare piccoli insetti ed ucciderli.


Curiosità

Il nome deriva dalla somiglianza dei frutti alle bisacce che anticamente portavano i pastori.

Può essere usata in cucina, il suo sapore ricorda quello del cavolo.


Fitoterapia

Ha proprietà antiemorragiche, astringenti, emostatiche e cicatrizzanti. Veniva usata per fermare le emorragie dei soldati durante la prima guerra mondiale.


Un tempo si credeva che avesse virtù utili a proteggere le greggi dai lupi

CAMPANULA SELVATICA

Nome botanico: Campanula Trachelium
Nome comune: Campanula Selvatica, Imbutini

Nome Inglese: Nettle-Leaved Bellflower

Famiglia: Campanulacee

Fioritura: Luglio-Settembre

Parti Utilizzate: Radici 


Habitat 

Cresce ai margini di strada, tra i cespugli, nelle radure e nei boschi di latifoglie. Predilige substrati calcarei e silicei.


Descrizione Botanica

Pianta erbacea perenne alta da 30 cm fino a 1 metro con fusti ricoperti di peluria, eretti, semplici o ramificati. Le foglie basali sono cuoriformi e grossolanamente dentellate ai margini. Di aspetto generalmente ispido  e ruvide al tatto, ricordano quelle dell’ortica e la loro dimensione diminuisce man mano che salgono lungo al fusto. I fiori sono delle campanelle con i lobi ricurvi all’indietro di colore azzurro violetto. Ogni infiorescenza è composta da 2-3 fiori posti all’apice dei fusti. Il frutto è una capsula pelosa e pendente che contiene i semi.


Curiosità

L’epiteto “Trachelium” deriva dal greco Tracheos ovvero trachea, per la somiglianza del fiore ad un gola, nonché per l’uso che se ne faceva contro le infiammazioni delle prime vie aeree.


Fitoterapia

In passato le radici erano usate in decotto come collutorio per dare sollievo alle gole infiammate. Ad oggi non è comunemente usata.



A differenza dei fiori delle altre specie simili, quelli della Campanula Trachelium sono rivolti verso l’alto.