Nome botanico: Borago Officinalis
Nome comune: Borragine, Borrana, Erba Pelosa
Nome Inglese: Borage
Famiglia: Boraginacee
Fioritura: Aprile-Ottobre
Parti Utilizzate: Foglie, semi e sommità fiorite.
Habitat
Campi incolti e coltivati, zone ruderali, orti domestici. Predilige i suoli calcarei.
Descrizione Botanica
Pianta erbacea annuale, può raggiungere i 60 cm di altezza, ha uno stelo robusto e carnoso, cavo all’interno e molto ramificato. Le foglie sono ovali di colore verde scuro e ricoperte da una fitta peluria. Quelle basali sono lunghe fino a 10-15 cm e formano una rosetta, man mano che poi salgono lungo il fusto la loro dimensione diminuisce.
I fiori sono riuniti in infiorescenze apicali pendule ed hanno una durata brevissima, ognuno di essi è formato da 5 petali di colore blu-viola disposti a forma di stella.
Il frutto contiene tanti piccoli semi molto graditi alle formiche che nutrendosene contribuiscono a disseminare la pianta.
Curiosità
E’ molto amata dalle api che, grazie alla sua ricchezza in nettare, ne ricavano un delicato miele.
Il nome della pianta deriva dal latino “borra” cioè tessuto di lana ruvida, a causa della peluria che ricopre le foglie.
Gli antichi greci ritenevano fosse una pianta in grado di migliorare l’umore e rendere gli uomini forti e felici. Scrive Plinio: “Un decotto di Borragine allontana la tristezza e dà gioia di vivere”.
Fitoterapia
A livello fitoterapico la Borragine viene apprezzata come calmante dei dolori mestruali, antipiretico, sedativo della tosse, diuretico ed emolliente. L’olio ottenuto dai semi è un toccasana contro le affezioni cutanee.