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sabato 12 novembre 2022

ALLIARIA

Nome botanico: Alliaria Petiolata

Nome comune: Alliaria, Agliaria, Erba Aglina

Nome Inglese: Garlic Mustard

Famiglia: Brassicacee

Fioritura: Maggio-Luglio

Parti Utilizzate: Semi, parte area della pianta 


Habitat 

E’ in generale una pianta poco esigente, ama i terreni umidi e argillosi. Cresce nei boschi e nelle radure, ma anche lungo i muri e tra le erbacce, solitamente su substrati ricchi di azoto.


Descrizione Botanica

Pianta biennale, ermafrodita. L’Alliaria ha un altezza compresa tra i 30 cm e il metro, con fusto eretto, glabro e poco ramificato.

Le foglie sono picciolate, leggermente pelose nella pagina inferiore e lucide in quella superiore, con i margini dentellati. I fiori, molto ricchi di nettare, formano un piccolo corimbo a grappolo nella parte alta della pianta, ogni fiore ha quattro petali bianchi. Il frutto è un baccello con all’interno una fila di semi neri.

Tutta la pianta emana un persistente odore di aglio, tale che si ritiene possa permanere anche nel latte delle mucche che si cibano di essa.


Curiosità

In Inghilterra è abbastanza comune utilizzarne le foglie per insaporire i sandwich in quanto più digeribile dell’aglio.

Era rinomata già dal 3000 a.c. tra i Babilonesi e i Greci che ne consumavano grandi quantità, addirittura dei resti ne furono trovati nella tomba di Tutankamon, famoso faraone egizio.


Fitoterapia

Ha un interesse fitoterapico per le sue proprietà espettoranti, diuretiche e antinfiammatorie delle vie aeree superiori. I semi possono essere utilizzati per stimolare l’appetito. È inoltre molto ricca di vitamina A e C.



Più di 60 specie di insetti la usano come fonte di sostentamento.

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